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La fregua o fregula sarda è una tipica pasta sarda di semola di grano duro, prodotta per rotolamento della semola in un grosso catino di coccio e tostata poi in forno. Si presenta sotto forma di palline irregolari di diametro variabile fra i 2 e i 6 millimetri, poi vengono cernite per separare quelle più grosseadatte ai primi, da quelle più fini ideali per le minestre. La produzione della fregula ha origini antiche.
Scopriamone la storia nel meraviglioso approfondimento regalatoci dall’Antropologa Alessandra Guigoni e attraverso l’intervista racconto con lo chef Luigi Pomata che attraverso il suo modo di interpretare nei piatti la fregola ci parla della Sardegna.

della fregula
FREGULA AI FRUTTI DI MARE
di Manuela Valentini

Per 4 persone

300 g di fregola
1 litro d’acqua
2 cucchiai di olio
30 g di burro
1 cipolla tritata
1 spicchio d’aglio tritato
100 g di funghi
12 gamberi medi puliti
1 bicchiere di vino bianco
12-14 cozze
3 cucchiaini di pepe al limone
2 cucchiai di prezzemolo

In una pentola con acqua bollente salata, cuocete la fregola, per circa 10-12 minuti.
In una padella scaldate l’olio e friggete i gamberi per 5 minuti, quindi mettete da parte.
Aggiungete il burro nella stessa padella e soffriggete la cipolla e l’aglio, aggiungete i funghi affettati e cuocete fino a quando saranno teneri. Sfumate con il vino, poi aggiungete le cozze e il pepe al limone. Continuate la cottura fino a che le cozze siano aperte. Aggiungete la fregola cotta e scolata, mescolate bene.
Guarnite con prezzemolo tritato.

 

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