Il pesce Spada, vanto della cucina siciliana e calabrese, grazie alla versatilità della sua carne si presta a mille declinazioni in cucina. Prediligere le cotture veloci, crudo, alla griglia, al forno, ma anche in umido e, per i più golosi, impanato e fritto. È uno dei pesci più veloci del mondo, può percorrere più di 80 km in un’ora
PESCA SPADA CON CECI E LIMONE
di Elena Arrigoni
Per 4 persone
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di succo di limone
¼ cucchiaino di sale
¼ cucchiaino di pepe nero
500 g di pesce spada fresco
1 cipolla piccola
1 cucchiaino di farina
1 e ½ bicchiere di vino bianco secco
425 g di ceci o altro tipo di legumi a piacere
1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato
scorza di limone
spicchi di limone per guarnizione
Tagliate il pesce a pezzi da 5 cm ciascuno.
Mescolate insieme 2 cucchiai di olio, il succo del limone, il sale ed il pepe in una ciotola capiente. Aggiungete il pesce e mescolate bene.
Fate scaldare una larga padella, a fuoco medio-alto ed ungetela con il restante cucchiaio di olio. Aggiungete la cipolla tritata e soffriggete fino a doratura, quindi trasferite su un piatto o una ciotolina.
Rimuovete il pesce dalla marinatura e asciugatelo tamponandolo con della carta da cucina. Quindi disponetelo nella padella calda e fatelo rosolare per un minuto per parte, fino a che risulti colorito. Rimuovetelo.
Nella stessa padella, aggiungete la farina e fate cuocere, mescolandola di continuo fino ad ottenere un fondo bruno, facendo attenzione a non farla bruciare. Stemperate il fondo così ottenuto, sfumandolo con il vino. Aggiungete quindi i ceci, la cipolla che avevate messo da parte e metà del prezzemolo. Fate cuocere fino a che la salsa non si è addensata leggermente.
Rimettete il pesce nella padella e mescolate in modo che tutti i sapori si amalgamino. Fate cuocere ancora per un minuto o due fino a che il pesce divenga tenero al tocco di una forchetta.
Servite con il rimanente prezzemolo, la scorza di limone e gli spicchi di limone.