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La passione di Montalbano per la cucina è conosciuta, è ghiotto di molti piatti tipici, ma in particolare di pasta ‘ncasciata, cucinata sempre dalla fidata Adelina, un piatto che compare in molti episodi.
Della Sicilia, Andrea Camilleri, tramite il Commissario Montalbano ci ha fatto anche conoscere la cucina, espressione di storia e cultura, di legame alla vita, di fuga personale dalla solitudine.

del commissario Montalbano
AGNELLO ALLA CACCIATORA
del Commissario Montalbano
di Tina Tarabelli

L’agnello alla cacciatora da “La voce del violino” che Montalbano mangia alla trattoria ‘La cacciatora’
“…Che comanda?”. “Mi porti quello che vuole”. … Per secondo, una sostanziosa porzione di agnello alla cacciatora che gradevolmente profumava di cipolla e origano. Chiuse con un dolce di ricotta e un bicchierino di anicione come viatico e incoraggiamento alla digestione”.

ricetta liberamente tratta da “La cucina siciliana” di Maria Adele Di Leo

per 4 persone

1 kg di spezzatino di agnello
70 g di triplo concentrato di pomodoro
50 g di olive verdi
25 g di capperi
1 gambo di sedano
1/2 bicchiere di vino rosso
origano
1/2 cipolla
olio extravergine
sale e pepe

In un tegame a fondo spesso soffriggete la cipolla affettata nell’olio (4/5 cucchiai). Inserite i pezzi di agnello, lavati ed asciugati e lasciate rosolare. Sfumate con il vino rosso e fate evaporare.
Aggiungete il concentrato di pomodoro e un bicchiere di acqua. Dopo una decina di minuti unite i capperi, le olive snocciolate ed il sedano tagliato a pezzetti. Dopo una decina di minuti, aggiungete una bella manciata di origano ed assaggiate per salare e pepare nella giusta dose.
Continuate la cottura per almeno un’ora a fuoco lento, allungando con acqua se necessario.

 

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