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L’angelica è una deliziosa brioche sfogliata con una lavorazione particolare che la rende spettacolare. Un impasto molto versatile con il suo aspetto a treccia aperta permette all’angelica di essere esteticamente molto scenografica, abbiamo potuta apprezzarla dolce o salata. L’angelica con gli strati sfogliati è molto soffice e con il suo particolare profumo di burro è ottima per colazione o come golosa merenda. Una lavorazione simile la possiamo ritrovare anche in molti dolci del Nord Europa come la corona svedese

angelica
ANGELICA SALATA CON SALSICCIA E FRIARIELLI
con lievito liquido
di Chiara Picoco

Per la pasta brioche
Lievitino

135 g di farina di forza o manitoba
80 g di lievito di lievito liquido attivo
75 g di acqua

Impasto

400 g farina di forza o manitoba
90 g latte tiepido
3 tuorli d’uovo
1 cucchiaino di sale
120 gr burro

Per farcire

250 g di salsiccia di maiale
250 g di friarielli
50 g di provolone dolce
1 spicchio d’aglio
olio extravergine
sale
1 punta di cucchiaino di peperoncino Jalapeño Peperita

per la fonduta

50 g di provolone dolce
20 ml di latte
1 noce di burro
Sale e noce moscata

Per il lievitino amalgamare velocemente tutti gli ingredienti e lasciare lievitare fino al raddoppio.

Preparare l’impasto mettendo la farina nella planetaria, unire il latte tiepido, i tuorli e il sale e impastare il tutto. Unire il burro a piccoli pezzi e continuare ad impastare fino a quando la pasta non si staccherà dalle pareti della ciotola. Rovesciare sul tavolo, unire il lievitino e lavorare finché i due impasti saranno bene amalgamati. Mettere in una ciotola unta d’olio e far lievitare fino al raddoppio.

Mettere i friarielli (o cime di rapa) mondati in una padella senza l’aggiunta di condimenti e far stufare a fuoco dolce per 6/7 minuti. Scolarli per eliminare i liquidi in eccesso.

Mettere un giro d’olio nella padella e soffriggervi l’aglio tritato finemente e 2 filetti di acciuga sott’olio, quando l’aglio sarà dorato aggiungere i friarielli tagliati grossolamenente e far rosolare a fuoco vivo per 5 minuti.

In un’altra padella far rosolare la salsiccia privata del budello e ridotta in briciole. Una volta cotta unirla ai friarielli e lasciar raffreddare completamente.


Il procedimento prosegue

nel precedente articolo

 

 

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