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I Grani Antichi sono un fiore all’occhiello della produzione italiana di grano e ne abbiamo approfondito tipi e caratteristiche nelle precedenti giornate. Sono grani preziosi ed unici poiché non hanno subito modificazioni genetiche in laboratorio ma sono il risultato della selezione naturale e degli incroci attuati grazie alla mano rispettosa dell’uomo e all’azione del tempo. Il professore Stefano Benedettelli ci aveva aiutato a capire quali sono i grani antichi.
Fra i più antichi grani c’è sicuramente il farro e il miglio, naturalmente privo di glutine, conosciuto e coltivato dagli antichi egizi. Il farro monococco, ha un chicco molto piccolo ed è poco produttivo per questo era stato abbandonato, ma oggi riscoperto per le ottime qualità nutrizionali.
Oggi delle golose gallette di avena al farro preparate per il progetto Cook My Books

dei grani antichi
OATCAKES – Gallette di avena al farro
di Susy May

tratta da “Spelt” di Roger Saul

Per circa 20 biscotti d’avena

3 cucchiai di olio d’oliva più extra per ungere
100 g di farina di avena
55 g di fiocchi di farro macinati in un piccolo frullatore o nel mortaio più extra per spolverare
55 g di farina integrale di farro
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale

Preriscaldate il forno a 180°C e ungete leggermente due teglie o rivestitele con carta da forno.
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, mescolate e fate un buco al centro.
Aggiungete 115 ml di acqua bollente, mescolate e lasciate riposare la miscela per circa 10 minuti finché non raggiunge la temperatura ambiente.

Cospargete su un piano di lavoro pulito la porzione extra dei fiocchi di farro macinati, dividete l’impasto in tre parti, quindi stendete ogni pezzo fino a ottenere un impasto spesso 5 mm.
Usate un cutter a vostra scelta per ritagliare le gallette d’avena e adagiatele sulle teglie preparate.

Cuocete per 20-25 minuti o fino a quando avranno un colore dorato pallido e saranno sabbiosi al tatto.
Trasferite su una griglia per raffreddare.

 

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