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Ciceri e tria è un piatto storico salentino che ritroviamo nei testi del poeta latino Orazio. La tria viene cotta e poi mantecata con i ceci cotti con aglio, cipolla, aromi e olio extravergine.
Di ciceri e tria potete leggere alcune curiosità nei precedenti articoli, assieme alla ricetta decantata da Orazio delle lagane coi ceci da qui è nato questi piatto tradizionale
Oggi vi riportiamo l’intera ricetta della tradizionale specialità salentina

dei ciceri
CICERI E TRIA
di Anna Calabrese

per 6 persone
Per i tria

250 g di farina di semola di grano duro
½ cucchiaino di sale
acqua

Versate su un piano da lavoro la farina, formate una fontana e al centro aggiungete circa mezzo bicchiere di acqua nella quale avrete sciolto il sale. Impastare aggiungendo altra acqua se necessario per ottenere un impasto morbido e liscio. Lavorate l’impasto fino a quando non sarà elastico. Con dei movimenti rotatori della mano formate una palla. Copritela con della farina e poi a campana e lasciate risposare per almeno un’ora. Stendete la sfoglia con un mattarello formando un cerchio non molto sottile. Piegare la pasta su se stessa più volte, spolverate con abbondante farina prima di ogni piega per evitare che i vari strati possano appiccicarsi tra di loro. Tagliate le estremità della pasta in modo da formare un rettangolo. Con un coltello tagliate delle fettuccine larghe pochi millimetri. Sciogliete subito la pasta e infarinate. Sistemate la tria sul piano di lavoro e lasciate asciugare per un paio di ore.

300 g di tria
300 g di ceci secchi
mezzo cucchiaio di bicarbonato
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 costa di sedano
2 o 3 pomodorini
1 ciuffo di prezzemolo
1 foglia di alloro
olio di oliva
sale e pepe

Dopo aver tenuto a bagno i ceci in acqua fredda per una notte, con mezzo cucchiaio di bicarbonato e un po’ di sale grosso, scolarli, lavarli e metterli a cuocere in una pignatta di coccio con abbondante acqua, uno spicchio di aglio e una foglia di alloro. A metà cottura, scolare i ceci, rimetterli a cuocere con altra acqua bollente e tutti gli odori: cipolla, aglio, sedano e prezzemolo tritati, i pomodorini puliti dai semi.

Continuare la cottura, aggiungendo qualche mestolo di acqua bollente. Intanto friggere metà quantità di lasagne tagliate a quadratini; mentre l’altra metà cuocerla al dente in acqua salata. Mescolare la pasta lessa, quella fritta e i ceci privati degli odori e di quasi tutto il liquido di cottura. Fare insaporire  a fuoco vivo per poco tempo e servire il tutto condito con abbondante olio di oliva.

 

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