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ll rapporto dell’uomo con il castagno e i suoi frutti, castagne e maroni, rappresenta un magnifico sodalizio fra uomo e terra, e per questa ragione va protetto e conservato con maggiore cura e attenzione possibile. Abbiamo potuto parlare delle caratteristiche e delle differenze fra le castagne e i maroni. Notevoli sono le loro proprietà la cui principale è l’assenza di glutine. La loro grande versatilità d’utilizzo le fa apprezzare dal salato al dolce.

delle castagne
ROTOLO RIPIENO DI CASTAGNE
di Manuela Valentini

Per 8 persone
Per il ripieno di castagne

1 cucchiaio di burro
3 cipolle
15 g di salvia
200 g di castagne cotte
100 g nocciole
100 g di pangrattato
½ cucchiaino di macis
2 uova grandi , sbattute

2 cucchiai di burro
15 fette di pancetta affumicata striata
qualche foglia di salvia per servire

Per fare il ripieno in una padella antiaderente sciogliete il burro, aggiungete le cipolle e cuocete per 10-15 minuti a fuoco lento fino a quando non saranno molto morbide. Mescolate la salvia tritata per 1 minuto, quindi versate in una grande ciotola. Frullate le castagne in un robot da cucina fino a tagliarle a pezzetti, poi versatele nella ciotola con le cipolle e ripetete con le nocciole. Aggiungete il pangrattato, il macis, l’uovo sbattuto, 1 cucchiaino di sale e un po’ di pepe e amalgamare bene il tutto.

Prendete un foglio di carta stagnola* molto grande. Spalmate il burro al centro, formando un rettangolo di circa 30 x 40 cm. Adagiate le fette di pancetta in fila, sovrapponendole leggermente. Usando un mattarello stendete lentamente ma con decisione la lunghezza delle strisce di pancetta per allungarle un po’.
Con il ripieno formate un tronchetto lungo le fette. Aiutandovi con la carta, arrotolate il ripieno in modo che sia completamente avvolto nella pancetta. Avvolgere con della pellicola extra e attorcigliate le estremità per stringere e sigillare. Se non è molto rotondo, fatelo rotolare un po’ sul piano di lavoro. Trasferitelo in frigorifero a raffreddare almeno un paio d’ore e fino al momento di arrostirlo. Potete prepararlo fino a 2 giorni prima e conservarlo in frigorifero .

Preriscaldate il forno a 200 °C.
Prendete il rotolo dal frigorifero, togliete la pellicola esterna e infornate per 30 minuti. Poi sfornate il rotolo, alzate la temperatura a 220 °C, scartare il ripieno e infornate nuovamente e cuocete per altri 30 minuti finché non diventa croccante. Tenete in caldo, quindi affettate a fette spesse e servite con foglie di salvia fritte nel burro, se vi piace.

*Nota
Al posto della carta stagnola potete arrotolare il rotolo in un doppio strato di pellicola, chiudetelo bene e arrotolatelo per dagli la forma. Fatelo raffreddare in frigorifero, poi prima di cuocerlo eliminate tutta la pellicola dal rotolo freddo e avvolgetelo con carta alluminio, quindi cuocete come da ricetta.

 

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