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Tipico dolce tradizionale piemontese il Bonèt è un budino le cui origini vengono fatte risalire alla zona delle Langhe. La versione più antica conosciuta come “alla monferrina” si prepara con uova, zucchero, latte e amaretti.
Moltissime le varianti del bonet forse una per ogni famiglia piemontese. Abbiamo gustato la versione del Cucchiaio D’Argento, quello di Montersino, quello astigiano, delicatissima versione alle nocciole e delle golose monoporzioni.

del bonet
BONET
di Milena Zuppiroli

Ricetta di Luigi Veronelli
da “100 menù per ogni occasione dai pranzi in famiglia alle cene importanti”

Tempo di preparazione: 1 ora e 30 minuti (+ il tempo per far raffreddare il dolce)

6 uova
200 g di zucchero semolato
7 dl di latte tiepido
8 amaretti sbriciolati
20 g di cacao amaro in polvere
1 bicchierino di rhum.

Accendete il forno a 150° C.

In una capiente casseruola rompete le uova. Aggiungete 150 g di zucchero e battete con una frusta fino ad ottenere una crema liscia e vellutata. il cacao setacciato, versate il latte poco alla volta e, sempre mescolando, unite gli amaretti sbriciolati e il rhum.

In una piccola casseruola, meglio se di rame non stagnato, versate lo zucchero rimasto bagnandolo appena con un pochino di acqua. Ponetelo sul fuoco a fiamma dolce e lasciatelo scaldare sino a quando non avrà assunto un leggero colore biondo. Versate subito lo zucchero caramellato nello stampo per budino scannellato, precedentemente tenuto al caldo (può essere tenuto in forno qualche minuto), facendolo scorrere in modo da bagnare le pareti e il fondo.

Rovesciate il composto di uova nello stampo e copritelo con un foglio di carta stagnola, lasciando un piccolo spazio libero in modo da favorire l’uscita del vapore. Cuocete in forno a bagnomaria facendo attenzione che l’acqua non raggiunga il bollore. In questo caso, eliminarne qualche cucchiaio sostituendola con altrettanta acqua fredda. Dopo circa un’ora ritirate dal forno lo stampo.
Il bonèt sarà cotto al punto giusto quando, sotto la pressione di un dito, è un poco fermo ed elastico.
Lasciatelo raffreddare del tutto in un luogo fresco. Sformatelo su un piatto da portata e servitelo subito.

 

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