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Molti fichi vengono destinati alla preparazione dei fichi secchi, una volta affidati alla luce del sole adesso vengono essiccati con appositi essiccatori. Il fico è un ricchezza nella cucina, adatto a cibi salati e dolci.
Moltissime le proprietà del fico, del latte che anticamente fungeva da caglio e delle foglie spesso usate per cucinare o per decotti. La pianta del fico è forse la più antica, molte le varietà conosciute e la maggioranza ha la caratteristica di produrre due frutti, in primavera il fiorone e in settembre quello che viene chiamati il vero fico.

dei fichi
PANE AI FICHI E NOCI
di Francesca Geloso

60 g di noci gherigli
70 g di fichi secchi
350 g di farina
150 g di farina integrale
2 g di sale fino
7 g di lievito di birra fresco
350/400 ml acqua

Per prima cosa mescolate le noci tritate grossolanamente e i fichi spezzettati e teneteli da parte. In una ciotola mescolate la farina e il sale e tenete da parte. In una seconda unite l’acqua tiepida e il lievito e fate sciogliere quest’ultimo completamente. Mescolate gli ingredienti secchi con quelli umidi brevemente, con un cucchiaio fino a ottenere un impasto grossolano. Lasciate riposare 10/15 minuti; trascorso questo tempo aggiungete le noci e i fichi e mescolate.
Il vostro impasto risulterà molto idratato e appiccicoso, procedete lavorando direttamente nella ciotola con il metodo stretch and fold; cioè prendete delicatamente una parte dell’impasto dal lato e premetelo al centro, girate leggermente la ciotola e ripetete con una nuova porzione di impasto e così via.
Ripetete queste pieghe altre 8 volte in modo rapido poi coprite di nuovo la ciotola e fate riposare 10/15 minuti.
Ripetete tutta l’operazione per due volte mantenendo i tempi di riposo l’impasto sempre tra una fase e l’altra, sempre 10/15 minuti tra una fase e l’altra.
L’impasto inizierà ad essere resistente e corretto a livello di consistenza, continuate a lavorarlo fino a renderlo liscio; coprite con un canovaccio umido o con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Una volta raddoppiato di volume l’impasto, ribaltatelo su una spianatoia infarinata e sgonfiatelo al centro con un pugno poi riunitelo in una palla che porterete con cura; spolverate il pane con della farina, trasferite di nuovo in una ciotola capiente e fate nuovamente lievitare ,coperto, fino al raddoppio.

All’incirca una mezz’ora prima di infornare, accendete il forno a 240 °C e inserite sul fondo del forno una pentola di ghisa atta alle cotture in forno ad alte temperature, munita di coperchio. Nel frattempo inserite una tazza d’acqua nel forno e incidete la superficie del pane nel modo che più vi piace; tirate fuori dal forno la pentola ormai in temperatura e depositatevi il vostro pane all’interno facendo attenzione a non bruciarvi, coprite con il coperchio quindi infornate.
Fate cuocere per 10 minuti a 230 °C poi abbassate la temperatura a 215 °C per altri 25/30 minuti, a tre quarti del tempo totale di cottura togliete il coperchio dalla pentola e fate proseguire la cottura senza fino a che la superficie del pane non risulterà ben colorita. Sfornate e fate raffreddare completamente su una griglia.

Note : per controllare la cottura del pane un buon metodo è quello di ribaltarlo e colpirlo con colpetti sul fondo; se il suono risulterà vuoto il pane sarà cotto.

 

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