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I pani dolci, sono quei dolci delle feste che hanno chiara origine dal semplice pane quotidiano arricchito di frutti e spezie per solennizzare i giorni di festa. I pani dolci sono molto diffusi sulla nostra penisola e sono una ricchezza di gusto li accomuna la frutta secca ma ognuno ha la propria identità come il Pangiallo, il Pandolce genovese o il Miacetto di Cattolica o il certosino bolognese e tutti i golosi pani dolci della nostra tradizione

dei pani
PANE AL CACAO E CILIEGIE
di Francesca Geloso

Ingredienti per una pagnotta da 1,2 kg

100 g di amarene disidratate
100 g di noci
300 g di farina 0
300 g di farina semi integrale
30 g di cacao
12 g di sale
½ cucchiaino di lievito secco
400 g di acqua

contenitore di plastica con coperchio 28x20x11 cm
cesto per il pane rotondo
pentola in ghisa 24cm diam.

Tritate grossolanamente le amarene, mettetele in una ciotola e copritele con acqua bollente e lasciatele rinvenire per 1 ora.
Nel frattempo, tritate le noci grossolanamente e tostatele in un padellino senza l’aggiunta di grassi poi fatele raffreddare su un piatto.
Scolate le amarene e fatele asciugare, poi mischiatele alle noci.
Ungete la base e i lati di un contenitore in plastica con un po’ d’olio.
In una ciotola, unite le farine, il cacao, il lievito e il sale e mescolate tutto con la frusta. Aggiungete l’acqua e mescolate con una spatola e poi con le mani fino ad ottenere un impasto liscio. Unite le amarene e le noci all’impasto.
Mettete l’impasto nel contenitore di plastica premendolo bene sul fondo, chiudete il coperchio e lasciate lievitare 24 ore a temperatura ambiente.
Dopo il riposo infarinate leggermente il piano di lavoro e versatevi l’impasto. Ribaltatelo da destra a sinistra e poi dall’alto in basso un paio di volte per rassodarlo. Formate una pagnotta tonda, rimboccando gli angoli verso il centro. Spostate l’impasto nel cestino con la chiusura verso il basso e lasciate lievitare coperto per 2 ore a temperatura ambiente.
Circa 30 minuti prima della fine del tempo di lievitazione preriscaldate il forno a 250 °C e mettete all’interno, nel ripiano più basso, la pentola di ghisa con il suo coperchio.
Abbassate la temperatura a 230 °C, recuperate la pentola, fatevi cadere dentro l’impasto rovesciandolo dal cestino (attenzione che scotta!) e coprite immediatamente la pentola. Infornate per 45 minuti, nel ripiano più basso.
Una volta cotto, fate raffreddare su una gratella.

 

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