Blog post

Il Bonet piemontese è uno dei dolci più tipici ed antichi del Piemonte, fresco e “cioccolatoso”, il suo nome allude alla forma circolare dello stampo usato. La versione più antica conosciuta come “alla monferrina” si prepara con uova, zucchero, latte e amaretti. Moltissime le varianti del bonet forse una per ogni famiglia piemontese. Nelle precedenti giornate abbiamo potuto apprezzare la versione classica del Cucchiaio D’Argento, la ricetta di Veronelli e di Montersino, quello astigiano, la delicatissima versione alle nocciole e delle golose monoporzioni.

del bonet
BONET ASTIGIANO
di Manuela Valentini

1 litro di latte fresco intero
100 g di savoiardi
1 tazzina colma di caffè
1 cucchiaio di caffè in polvere
2 cucchiai di rum
2 cucchiai di Marsala
120 g di amaretti piccoli secchi
50 g di cacao amaro
200 g di zucchero
5 uova

Fate bollire il latte e lasciatelo un po’ sfreddare.
Sbriciolate fini e amalgamate col latte i savoiardi e gli amaretti: aggiungete nel latte il caffè liquido e quello in polvere e i 4 cucchiai di liquore.
A parte in un grilletto (terrina) mettete lo zucchero, il cacao e le 5 uova e sbattetele bene finché la pasta omogenea sia soffice e faccia il filo.
A questo punto incorporate poco per volta il latte nelle uova sbattute, rimestate e mischiate bene. Caramellate con lo zucchero uno stampo da budino, versate l’impasto nello stampo e mettetelo a cuocere a bagnomaria nel forno già caldo per circa 30-40 minuti.

 

Previous Post Next Post